“Percorsi di autonomia per le persone con disabilità”, giovedì prossimo la presentazione alla biblioteca “Acclavio”

È entrato nel vivo il progetto Pnrr “Percorsi di autonomia per le persone con disabilità” del Comune di Taranto, il cui sviluppo sarà presentato nel corso di un evento che si terrà alle 17:30 di giovedì 16 novembre, nella biblioteca comunale “Pietro Acclavio”.

«Si tratta di un progetto innovativo dell’amministrazione Melucci – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli – che, finanziato dal Pnrr, affronta in modo concreto la problematica dell’autonomia dei disabili, che interessa famiglie e caregiver di persone con gravi disabilità. L’obiettivo è garantire la massima indipendenza delle persone con disabilità, anche quando i genitori non potranno più occuparsi di loro, consentendogli di continuare a vivere in contesti abitativi il più possibile simili alla casa. Per questo il progetto del Comune di Taranto si è sviluppato su due direttrici: da un lato ha ottenuto immobili per questa finalità, e si ipotizza una capienza complessiva di una ventina di posti letto; dall’altro ha reso nota alle associazioni quest’importante opportunità».

Nel corso dell’incontro saranno presentati obiettivi, azioni e risultati fin qui conseguiti dal progetto, in particolare sarà illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione degli appartamenti del Comune di Taranto destinati alle persone con disabilità, per i percorsi di coabitazione, sviluppo dell’autonomia domestica e inserimento lavorativo.

Sarà inoltre l’occasione per un confronto con tutti i cittadini, in particolare con gli enti del terzo settore, realizzando così un dibattito sulle prospettive di sviluppo e sulle criticità del progetto. “Percorsi di autonomia per le persone con disabilità” è finanziato a valere sul Pnrr M5C2 – Investimento 1.2 Percorsi di Autonomia per Persone con Disabilità – Next Generation EU.

Presentazione “Diario di una Ragazza del Sud”

Sarà presentato, lunedì 13 novembre, a partire dalle ore 17.00, nell’agorà della Biblioteca Acclavio, in via Salinella 31, a Taranto, il libro “Diario di una Ragazza del Sud” di Lina Piccione e Miriam Ballerini.

Diario di una ragazza del Sud, romanzo-diario, libro-documento e invito alla riflessione, nasce da una storia vera: cioè da un “vero” diario, di una “vera” ragazza del Sud, costretta a scelte contrarie alle proprie più intime aspirazioni, in un paese del Sud di circa sessant’anni fa.”Diario di una ragazza del Sud, romanzo-diario, libro-documento e invito alla riflessione, nasce da una storia vera: cioè da un “vero” diario, di una “vera” ragazza del Sud, costretta a scelte contrarie alle proprie più intime aspirazioni, in un paese del Sud di circa sessant’anni fa.

Per far sì che le vive pagine di un vero diario diventassero un libro, Lina Piccione e Miriam Ballerini hanno collaborato per oltre un anno. Con loro – e, per così dire, “dietro di loro” – ha collaborato anche l’autrice del vero diario, che ha scelto di rimanere anonima, ma che ha aiutato a ricostruire ambientazioni e fatti.

Il risultato è una storia vera, viva e toccante che porta a riflettere sui molti Sud del mondo, i molti rapporti difficili – anche all’interno delle famiglie in apparenza normali -, le aspirazioni messe a tacere. E che invita, naturalmente, a trovare la via per esprimere i propri talenti e rendersi capaci di divenire così come, nell’intimo della propria coscienza, si aspira a essere“.

Lettura, giornalismo d’inchiesta e democrazia, laboratorio alla biblioteca “Acclavio” nel nome di Leogrande

In attesa del Premio Leogrande” è il titolo del percorso laboratoriale avviato nei giorni scorsi con alcune quarte classi degli istituti “Liside” e “Pitagora” e del liceo “Battaglini”, nell’agorà della biblioteca comunale “Pietro Acclavio”.

L’iniziativa, voluta dall’amministrazione Melucci, ideata dallo staff della biblioteca e co-organizzata con l’Ordine dei Giornalisti della Puglia e “I Presidi del Libro”, spiana la strada verso il premio dedicato allo scrittore tarantino, giunto all’ottava edizione, attraverso una riflessione sul valore della stampa in democrazia e sulla centralità del giornalismo d’inchiesta.

Alessandro Leogrande, infatti, occupa sempre un posto di assoluto rilievo quando si parla di promozione della lettura nella biblioteca comunale. L’idea di realizzare un percorso laboratoriale dedicato alla sua opera, quindi, ha subito raccolto l’entusiasmo e la disponibilità di Ordine e Presìdi, ma soprattutto della mamma di Alessandro, la signora Maria Giannico, che alla richiesta di incontrare le classi ha risposto «aderisco al progetto nella speranza che la lettura e lo studio dei testi di Alessandro siano utili alla formazione letteraria, sociale e umana dei giovani partecipanti». Una frase che racchiude tutta l’importanza di questa iniziativa che coinvolgerà la IV C del “Pitagora”, la IV L del “Battaglini” e la IV AT del “Liside”, ognuna protagonista di tre incontri che termineranno il prossimo 13 marzo 2024.

«L’eredità di Alessandro è nelle sue parole, nel suo ardore civile – la riflessione dell’assessore ai Servizi Educativi Fabiano Marti – e se qualcuno dovrà goderne chi meglio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, donne e uomini che abiteranno le città di domani. Avevamo pensato a un laboratorio per facilitare questo lascito, per consentire ad Alessandro di dialogare ancora con le energie pulsanti della sua città, per offrire alla scuola e all’amministrazione l’opportunità di accorciare la distanza tra di loro a totale beneficio degli studenti e siamo soddisfatti di averlo realizzato, di aver costruito questo spazio di confronto nella nostra biblioteca. Come siamo soddisfatti di aver preso a cuore l’iniziativa de “I Presìdi del Libro”, diventando dallo scorso anno co-organizzatori del “Premio Leogrande”: Alessandro ne sarebbe stato felice».

Il percorso laboratoriale nasce dalla consapevolezza che la reputazione di una comunità, di un territorio e più in generale della società passa dalla misura con la quale si prende cura dei suoi figli e figlie migliori. Il laboratorio ha l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni il lavoro di Leogrande, l’importanza di una stampa libera e del giornalismo investigativo. «Avvicinarsi alla scrittura di Alessandro Leogrande – ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Piero Ricci – significa scoprire l’impegno, forte e delicato, di una testimonianza di partecipazione che aveva trovato nel giornalismo la sua dimensione narrativa. Quello di Alessandro Leogrande era un giornalismo militante di chi era immerso nella società: partiva dalla cronaca, dall’evidenza dei fatti, le deviazioni della società, della politica dal loro ruolo. Ecco perché entrare nella dimensione di Alessandro Leogrande attraverso il suo giornalismo, per le giovani generazioni non è solo una tappa di avvicinamenti al diritto di essere informati ma anche un esercizio di educazione civica».

Un altro obiettivo dell’iniziativa e rendere sempre più il “Premio Leogrande” patrimonio della città. «Il premio organizzato da “I Presìdi del Libro” è un’importante finestra nazionale sul racconto della contemporaneità – ha spiegato Giulia Galli, del consiglio direttivo – seleziona ogni anno una cinquina di libri, pubblicati in Italia, che si misurano con temi di grande attualità attraverso le forme del giornalismo narrativo di inchiesta, un approccio e un metodo per interpretare e raccontare la complessità che Leogrande ha praticato in tutta la sua opera. Come Presidio del libro di Taranto ci sentiamo fortemente coinvolti in questo progetto che avvicina i giovani della città a Leogrande e al premio a lui dedicato, non attraverso una retorica celebrativa, ma con un percorso che aiuti a guardare quello che si vede, senza pregiudizi e con infinite domande».

Il laboratorio si articola attraverso l’analisi dell’importanza delle fonti nel giornalismo narrativo di inchiesta, argomento trattato da Michele Pennetti (Corriere del Mezzogiorno), collega di redazione di Leogrande. Ampio spazio è dato alla deontologia giornalistica, oggetto dell’intervento della giornalista Rai Rossella Matarrese. Gli incontri hanno carattere dinamico e puntano al coinvolgimento dei gruppi classe, parte attiva dell’iniziativa: i conduttori degli incontri, infatti, si impegnano in una narrazione coinvolgente, aprendo sugli argomenti trattati ad un incontro/confronto con gli studenti e le studentesse. Nel corso dei laboratori vengono letti brani tratti da libri e articoli scritti da Leogrande, tra cui ricordiamo “La Frontiera”, “Uomini e caporali”, “Il Naufragio”, “Dalle Macerie”.

Presentazione SIT&ENJOY, Progetto Innovativo di Turismo Acessibile

Si parlerà di turismo per tutti nell’agorà della Biblioteca Acclavio, giovedì 9 novembre, a partire dalle ore 11.00, nell’ambito di una Conferenza/ seminario di presentazione del Progetto Innovativo di Turismo Sostenibile Sit&Enjoy . Un progetto in cui le “Le barriere si sciolgono quando l’ospitalità diventa universale” , così come riportato nella home page del sito www.sit-enjoy.it .

Nell’ambito della presentazione del progetto “Sit&Enjoy, – dell’associazione Stella Marina APS, vincitore del Concorso  “Orizzonti Solidali 2023″, promosso dalla Fondazione Megamark – sono previsiti gli interventi di :

  • Francesco Giuri, presidente associazione Stella Marina APS
  • Fabrizio Manzulli, vicesindaco e assessore Sviluppo Economico, Promozione Territoriale inclusi Grandi Eventi, e Innovazione
  • Salvatore Toma, presidente Confindustria Taranto
  • Massimo Durante di Durante Costruzioni
  • Dalla Grecia, in collegamento, Dimitrios Moutafidis uno dei maggiori travel designer del mondo oltre che medico, che ha fatto dell’accessibilità turistica la sua missione
  • Fiorella Occhinegro, architetto.

Ad essere illustrate saranno le quattro fasi del progetto:

•           le panchine inclusive nei luoghi del cuore

•          le   mappe digitali georeferenziate in 4 lingue diverse

•            Iniziative di co-creazione urbana con i giovani

•            Laboratori formativi

Il progetto gode del patrocinio del Comune di Taranto e di Confindustria Taranto,    ed è supportato da: ANCE Taranto, LWB Project, Durante Costruzioni, Green 110 e BEaGREAK Travel Experience.

Stati Generali della Cultura

Appuntamento con gli Stati generali della culturaTerritorio, parola e bellezza, giovedì, 9 novembre, a partire dale 17.30, nell’agorà della Biblioteca Acclavio, in compagnia di Luigi De Luca, autore del libro La cultura non basta – Contro l’industria della cultura, per un’arte di comunità, Edizioni dell’asino.

L’iniziativa rappresenta l’occasione per riflettere sull’industria culturale, sulla forza delle comunità, sui bisogni dell’essere umano e sui mercati. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Gianluigi Pignatelli, responsabile della Biblioteca Acclavio. A dialogare con l’autore sarà il giornalista, tarantino, Giuseppe Mazzarino. Nel corso dell’iniziativa sono previsti gli interventi di Giulio De Mitri, artista e presidente del CRAC Puglia, di Silvia Quero, scrittrice e storica e di Nello De Gregorio, presidente Ass. Nobilissima Taranto. L’evento, libero e gratuito, rientra negli appuntamenti della IV edizione del Festival di Poesia e Letterature del Mediterraneo. Il Designer cultural for community è, invece, di Tiziana Magrì, giornalista pr, e già direttrice del festival.

Dalla quarta di copertina di La cultura non basta:

La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo. Lo stato e il mercato hanno soppiantato i tradizionali legami di solidarietà costitutivi della comunità. Lo stato attraverso i suoi funzionari e il mercato attraverso la propaganda hanno ridisegnato l’universo dei bisogni e delle aspettative di una umanità privata degli ancestrali punti di riferimento e trasformata in massa amorfa. L’industria culturale fornì ai mercati formidabili strumenti di manipolazione della volontà degli uomini, così come una nuova classe di funzionari, docenti, impiegati, assistenti sociali, tutori dell’ordine costituito accreditavano l’idea che i confini della società, i bisogni degli uomini come i loro sogni coincidesse con i confini dello stato.

Il riparo cauto nelle case e dietro le mascherine non è bastato contro lo spaesamento e la paura che ci ha colti durante la recente pandemia. Dopo aver percepito l’incertezza di come sarebbe diventato il mondo, ne siamo venuti fuori davvero migliori, come speravamo? Ci è mancato un antidoto all’isolamento, un immaginario possibile e sostenibile per l’animo umano, un sentirsi comunità capace di dare risposte collettive alle attese di futuro”.

“Francesco Paolo Como, un Artista e la sua Città”

“Francesco Paolo Como, un artista e la sua città” è il titolo dell’iniziativa culturale che avrà luogo venerdì 3 novembre, nell’agorà della biblioteca Acclavio, in via Salinella 31, a Taranto, a partire dalle ore 17.

L’iniziativa prevede un seminario di studi, e la mostra fotografica, dedicata a Francesco Paolo Como, autore del Monumento ai Caduti che si trova in piazza della Vittoria, a Taranto.

L’evento sarà moderato da Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita.

Molti gli interventi che si susseguiranno nel corso dell’iniziativa:  Giulio De Mitri “Arte e cultura a Taranto fra il primo e il secondo dopoguerra“; Piero Massafra “il contesto sociale di Taranto e del suo territorio nel passaggio dalla ruralità all’urbanesimo“; Antonio Fornaro “La formazione scolastica di Francesco Paolo Como a Taranto”; Azzurra Di Pietro “Dalla passione per l’arte alla passione per gli studi d’arte: un’esperienza autobiografica”Lucia Iannucci “Francesco Paolo Como, mio nonno”

Prevista anche la presentazione del concorso-ricerca “Francesco Paolo Como, Non c’è pace senza memoria” a cura di Anna Como.  Al termine degli interventi è prevista la visita commentata della mostra fotografica a cura di Max Perrini.

Presentazione del libro “Jane, Storia di Delitti e Passione”

Sarà presentato nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, in via Salinella 31, a Taranto, martedì 31 ottobre a partire dalle ore 18.00, il libro “Jane, Storia di Delitti e Passione”.

Alla presentazione prenderanno parte, l’autrice Edna Magenga, la poetessa Silvana Pasanisi, la curatrice editoriale della casa editrice Delta3 Edizioni AlessiaAmato, il Presidente dell’Aps “Le Belle Città” Lino De Guido, lo Storico e già Sindaco di Taranto Mario Guadagnolo, l’Avvocato penalista Mario Calzolaro.

Il romanzo comincia con un delitto, la cruda vendetta di Jane nei confronti del suo uomo, Giorgio, e della sua ex, Clara, colpevoli d’averla tradita nel peggiore dei modi.
Ciò che dovrebbe essere un epilogo costituisce l’antefatto, una tragedia che segnerà per sempre la vita dei protagonisti del romanzo.
Sette anni dopo Giorgio, scampato miracolosamente alla furia distruttiva di Jane, un mattino d’inverno trova un messaggio affisso alla sua porta, un appuntamento al quale non sa dare un senso.
In quello stesso giorno, a pochi chilometri di distanza, la scrittrice inglese Linda Cooper si prepara a presentare in Italia il suo ultimo libro.
Quella sera Giorgio, uscendo dal suo ufficio, si imbatte nella folla che assiepa una nota libreria. La sua attenzione è attirata dalle locandine e dalla foto della scrittrice. Tutto in quella donna lo riporta al suo antico amore finito tragicamente.
Le vite di Giorgio e Linda si incroceranno ma sempre aleggerà fra i due un’atmo-sfera di mistero. Il loro rapporto diventerà sempre più intenso e carnale, ma quando i due crederanno d’aver raggiunto l’apice, la scoperta di un manoscritto, non ancora pubblicato, metterà Giorgio di fronte alla sconvolgente verità sull’identità di Linda e sul suo passato. Il destino non farà sconti a nessuno.
Il romanzo comincia con un delitto, la cruda vendetta di Jane nei confronti del suo uomo, Giorgio, e della sua ex, Clara, colpevoli d’averla tradita nel peggiore dei modi.
Ciò che dovrebbe essere un epilogo costituisce l’antefatto, una tragedia che segnerà per sempre la vita dei protagonisti del romanzo.
Sette anni dopo Giorgio, scampato miracolosamente alla furia distruttiva di Jane, un mattino d’inverno trova un messaggio affisso alla sua porta, un appuntamento al quale non sa dare un senso.
In quello stesso giorno, a pochi chilometri di distanza, la scrittrice inglese Linda Cooper si prepara a presentare in Italia il suo ultimo libro.
Quella sera Giorgio, uscendo dal suo ufficio, si imbatte nella folla che assiepa una nota libreria. La sua attenzione è attirata dalle locandine e dalla foto della scrittrice. Tutto in quella donna lo riporta al suo antico amore finito tragicamente.
Le vite di Giorgio e Linda si incroceranno ma sempre aleggerà fra i due un’atmo-sfera di mistero. Il loro rapporto diventerà sempre più intenso e carnale, ma quando i due crederanno d’aver raggiunto l’apice, la scoperta di un manoscritto, non ancora pubblicato, metterà Giorgio di fronte alla sconvolgente verità sull’identità di Linda e sul suo passato. Il destino non farà sconti a nessuno.

Omaggio a Giacinto Spagnoletti

Venerdì 27 ottobre, alle ore 17.00, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio si svolgerà l’iniziativa “Omaggio a Giacinto Spagnoletti”.

Ricco l’elenco dei relatori che si alterneranno, nel corso della serata, e che tracceranno il contributo di Spagnoletti alla cultura italiana. Antonio Lucio Giannone Professore ordinario di Unisalento, Profilo di G. Spagnoletti critico letterarioAlberto Altamura dirigente scolastico G. Spagnoletti da Taranto Oltre TarantoJosè Minervini presidente società Dante Alighieri – comitato Taranto, l’omaggio G. Spagnoletti del 23 maggio 1987, Paolo De Stefano presidente onorario società Dante Alighieri – comitato Taranto, G. Spagnoletti i nostri contemporanei, Simone Giorgino, docente di lettere italiane contemporanee Unisalento, crepuscoli e finestre. Su “poesie raccolte” di G. Spagnoletti.

L’incontro sarà moderato da presidente della Società Storia Patria per la Puglia – Sezione di Taranto, Giovangualberto Carlucci.

Incontro con la poetessa Maria Piera Lo Prete

Si svolgerà nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, giovedì 25 ottobre a partire dalle ore 17.30 l’iniziativa denominata “Incontro con la poetessa Maria Piera Lo Prete.

Due i libri protagonisti dell’incontro: Passo di donna e Identificazione di una donna entrambi scritti dalla poetessa Lo Prete.

L’iniziativa prevede gli interventi della Giornalista Lucia Pulpo, della docente ed autrice Anna Chiara Bruno. Le letture saranno affidate a Aurora Ruffo avvocata. l’incontro prevede intervalli musicali curati da Noemi Bargelloni e Sabrina Sammarco, studentesse del Liceo Musicale Archita di Taranto.

Presentazione del libro Bruno Gröning Il Dottore dei Miracoli

Il libro sarà presentato nell’agorà della Biblioteca Acclavio venerdì 20 ottobre a partire dalle ore 17.00

“Non sono santi, né scienziati ma Alte Essenze che usano la vita a beneficio degli altri. Uno di Essi è Bruno Gröning, un uomo divenuto un fenomeno mondiale negli anni Cinquanta che scatenò le folle con scene bibliche; i paralitici riacquistavano l’uso degli arti, i ciechi tornavano a vedere, gli ammalati si alzavano dalle barelle e qualsiasi malattia scompariva alla sua presenza. Un mistero che suscitò giudizi tra i più contrastanti della storia contemporanea. Gröning trasformava le malattie in salute, sollevava gli uomini dai pesi, ma soprattutto li amava.”

Biografia di Mara Macrì

giornalista professionista, scrittrice e saggista, laureata in Sociologia e Psicologia, è specializzata in Comunicazione Multimediale, Sociologia delle Religioni, Scienza della Comunicazione e Relazioni Internazionali. Nel 1995 ha fondato l’Istituto di Comunicazione Ricerca Giornalismo ACTA POPULI (di cui è Presidente. Dirige il Centro di Orientamento per lo studio e le professioni multimediali e l’Osservatorio Italia Multireligiosa. È Vaticanista