Mercoledì 4 ottobre, Nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, a partire dalle ore 18.30, in occasione della XIX Festa dei lettori, l’Associazione Presìdi del libro, presenta “Italo Calvino, l’invenzione di se stesso” di e con Silvio Perrella e Lea Durante.
Il libro Calvino di Silvio Perella ed. Laterza
“Calvino non amava parlare di sé direttamente, ma attraverso lo schermo delle immagini. Silvio Perrella ne ha interrogate alcune, le ha connesse tra loro e ha scoperto che in molte di esse si nascondono dei veri e propri autoritratti. «Avevo tenuto così a lungo con me la possibilità di scrivere un libro su Calvino, che quando davvero lo scrissi fu come acciuffare una cometa per la coda». Dagli anni Quaranta agli Ottanta del Novecento, il giovane, baldanzoso e iperattivo Calvino si trasforma in un malinconico Prospero della letteratura che desidererebbe dismettere le armi della finzione per tornare a essere lettore tra i lettori. La sua è la storia di una metamorfosi oscura e affascinante che s’intreccia con l’evoluzione della letteratura italiana e internazionale”.
La dedica dell’autore alla Biblioteca Acclavio e alla città di Taranto
L’autore Silvio Perrella
è nato a Palermo e vive tra Napoli, Roma e la sua città natale. Nei suoi libri pratica l’arte dell’immaginazione individuale, mescolando viaggi, letture e sogni ad occhi aperti. Così sono nati Fino a Salgareda, Giùnapoli, In fondo al mondo, Da qui a lì, Doppio scatto, Io ho paura, Petraio. E ancora Addii, fischi nel buio, cenni, Insperati incontri, dove è raccolta la frequentazione della forma saggio. Per Laterza ha pubblicato Calvino e, dal sodalizio con Raffaele La Capria, è nato Di terra e mare.