Raccolta di poesie di Rosaria Ragni Licinio, martedì 12 settembre prossimo, a partire dalle ore 17.30, nell’agorà della Biblioteca. Nel corso della presentazione l’autrice dialigherà con Paolo Sierra, editore. All’iniziativa è prevista la partecipazione straordidaria del poeta e musicista, Vittorio Curci.
«La proporzione è un pregiudizio, / non posso modellarmi davanti al Signore», scrive Rosaria Ragni Licinio in questo libro che segna l’approdo a un linguaggio concentrato e maturo, fatto di pensieri verticali e parole necessarie. Siamo davanti a una svolta artistica e spirituale che non ci lascia indifferenti in quanto è testimonianza e conferma che c’è qualcosa di ineluttabile nella poesia, una forza che non dà scampo e ci chiede ragione di quelle poche certezze che abbiamo e che scorrono sull’esile filo del tempo, pronto a spezzarsi da un momento all’altro.
[…] L’opera d’arte è un insieme di mistero e significato. Non è mai un semplice racconto, una banale rappresentazione di qualcosa, ma il manifestarsi di qualcosa. Consiglio perciò i lettori di leggere con la dovuta attenzione questo libro. Di assaporarne ogni parola, ogni sillaba. Posso garantire che ne saranno immancabilmente appagati (dalla prefazione di Vittorino Curci).
Il volume è edito nel 2023 da Ensemble
Biografia
Rosaria Ragni Licinio (Taranto, 1978) è poetessa, giornalista, pittrice e lavora in ambito editoriale. Alcune sue poesie sono presenti in antologie e riviste sia nazionali che internazionali, come ad esempio: Metafory Współczesności, (Polonia, 2018), Advaitam Speaks Literary Vol.3-Issue 2 (India, 2019), Frequenze Poetiche (2021), I cieli della preistoria. Antologia della nuovissima poesia pugliese, A. A. V. V. (Marco Saya, 2022), Fissando in volto il gelo, A. A. V. V. (Terra d’Ulivi, 2023). Nel 2021 è risultata tra i vincitori del premio di poesia Marco Di Meola.