Sarà presentata domenica 16 aprile 2023, dalle ore 17, nell’agorà della Biblioteca Accalvio, la bibliografia “Chiamatemi Leo” del regista, attore e costumista Leo Pantaleo, nato nel 1939 e scomparso a Taranto nell’aprile del 2017. Roberta Morleo, giornalista e autrice della biografia, edita da Scorpione Editrice, cominciò a scrivere la storia della vita, privata e professionale, di Pantaleo attraverso i racconti del regista suo amico, quando, agli inizi degli anni duemila, ne curava le pubbliche relazioni nel piccolo teatro di via Matteotti, a Taranto.
Leo Pantaleo è stato per Taranto una figura importante sul piano artistico e culturale, dall’enorme spessore umano e dalla forte personalità. Nato ad Alberobello, vissuto fra Taranto e Roma, ha calcato i più prestigiosi palcoscenici italiani, lavorando con registi del calibro di Fellini, Patroni Griffi, Comencini, Rossellini e Strehler, portando il suo personalissimo talento anche all’estero. ll suo teatro e i corsi teatrali da lui realizzati sono stati fucina di giovani aspiranti attori che ora calcano le scene nazionali.
La sua scheda biografica – curata anch’essa da Roberta Morleo – è consultabile al Mudit, il Museo degli Illustri Tarantini, inaugurato a Taranto ad ottobre 2022.
L’opera – che porta anche la sua firma – si sviluppa in 300 pagine, riccamente illustrate con foto per la gran parte inedite, e percorre le molteplici tappe di una storia straordinaria, ricca di colpi di scena e mai uguale a se stessa, come era, ed è stato fino alla fine, il suo poliedrico protagonista, istrionico e imprevedibile, innamorato dell’arte in tutte le sue forme.