Si è da poco conclusa la prima edizione del laboratorio “In Attesa del premio Leogrande“, un progetto avviato dalla Biblioteca Civica Pietro Acclavio in sinergia con l’Ordine dei Giornalisti della Puglia, I Presidi del Libro Taranto, e arricchito dalla presenza di Maria Giannico, madre di Alessandro Leogrande. Questa iniziativa, indirizzata agli studenti degli Istituti Secondari Superiori di Taranto, ha coinvolto le classi IV C del Liceo Pitagora, IV L del Liceo Battaglini e IV AT del Liceo Liside. Gli alunni, guidati dalle opere di Leogrande, hanno intrapreso un viaggio formativo sull’importanza delle fonti nel giornalismo narrativo di inchiesta, valore aggiunto grazie all’apporto di esperti giornalisti.
- Piero Ricci, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, l’importanza delle fonti e l’etica giornalistica
- Michele Pennetti, Direttore Corriere del Mezzogiorno, con il quale Leogrande ha lavorato,
- Rosarianna Romano, giornalista Corriere del Mezzogiorno un viaggio nello stile narrativo di Leogrande
- Rossella Matarrese, giornalista RAI che ha parlato di deontologia giornalistica,
- Monica Golino, giornalista che ha condotto il laboratorio e posto in evidenza il parallelismo tra fonti giornalistiche e Biblioteca come strumento di ricerca giornalistica.
- Piero Ricci Presidente Dell’ordine dei Giornalisti della Puglia
L’importanza delle fonti è un tema cruciale nell’era dell’ipercomunicazione, dove siamo costantemente bombardati da informazioni e spesso non abbiamo gli strumenti per distinguere tra notizie veritiere e fake news. Le fonti scritte, disponibili in biblioteca sotto forma di libri e giornali, offrono elementi identificativi affidabili: nome e cognome dell’autore, titolo dell’opera, città, anno di pubblicazione e casa editrice o testata giornalistica. Questi riferimenti sono fondamentali per verificare l’origine di una citazione, un evento di cronaca o una teoria specifica, fungendo da divisorio tra il vero e il falso.
In questo contesto, il contributo di Alessandro Leogrande è stato imprescindibile. Nella sua opera letteraria, ha sempre mostrato grande attenzione nell’ascoltare e verificare i fatti e le storie che raccontava, sempre con un interesse genuino. La sua vasta cultura e la sua profonda umanità hanno reso i suoi scritti non solo opere di valore letterario, ma anche testimonianze straordinarie di grande rilevanza culturale e sociale.
- Maria Giannico Mamma di Alessandro Leogrande
Nel corso del workshop, Eugenia Croce ha tenuto un intervento focalizzato sulle fonti e sulla loro rilevanza nel campo della biblioteconomia, rappresentando la Biblioteca Acclacvio.
Il contributo di Giulia Galli è stato fondamentale per la diffusione della conoscenza del Premio Leogrande tra gli studenti e studentesse presenti. Grazie all’impegno del Presidio del libro di Taranto, la conoscenza di questo prestigioso riconoscimento, giunto alla sua ottava edizione, si è ulteriormete ampliata. La cerimonia di premiazione dell’edizione 2024 si terrà sabato 27 aprile presso il Teatro Fusco di Taranto.
- Giulia Galli Predidio del Libro Taranto
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