Mediterraneità e Confini: Cultura, Migrazioni, Diritti, Solidarietà
Il “FESTIVAL MEDITERRAE 2024” vedrà la presenza della Biblioteca Civica Pietro Acclavio. Sabato 13 gennaio la Biblioteca Civica Pietro Acclavio sarà rappresentata da Eugenia Croce, che parlerà del progetto “Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso: un ponte verso il multiculturalismo e il bilinguismo”.
Il significato di Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno escluso – scritto da Graziella Favaro – è contenuto nei 10 punti del suo manifesto. Al primo punto si legge : “Tutti i bambini hanno bisogno di storie. Hanno bisogno di storie per immaginare e per ricordare; storie da ascoltare e narrare; storie da condividere e custodire nel tempo. Le storie diventano casa e rifugio da abitare; diventano àncora e zattera ai quali appoggiarsi; sassolini e briciole per ritrovare il cammino. La narrazione e l’ascolto di storie hanno un ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo – affettivo, cognitivo e linguistico – di tutti i bambini. Nessuno escluso”. https://www.mammalingua.it/
Il Festival “MEDITERRAE 2024” si svolgerà, 11-12 -13 gennaio, dalle 9:00 alle 13:00 presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico in Via Duomo nella splendida cornice della Città Vecchia di Taranto, lì dove si sta seminando la rinascita. Ai Panel tematici previsti nelle tre giornate parteciperanno esponenti del mondo accademico e non (Enti, Istituzioni, mondo delle imprese, Terzo Settore) con l’obiettivo di mettere insieme le tessere di un mosaico che trova nell’accoglienza, nella Governance, nel Welfare e nella Sostenibilità le coordinate privilegiate di un dialogo fruttuoso e dal respiro internazionale che schiude a una dimensione interculturale delle nostre comunità.
L’evento si colloca a chiusura del progetto M.E.D.I.A.T.I.O.N. (Horizon Europe Seeds), coordinato dalla Prof ssa Adriana Schiedi, il Festival propone un programma ricco di riflessioni, dibattiti, momenti di condivisione e di scambio.