“Alfredo Venturini, con questo libro, dedica alla sua famiglia, agli amici, ai parenti e ai socialisti un ricordo di vita vissuta, fa un regalo di futuro: il passato che non passa, quello che diventa parte di te giorno dopo giorno e vive con te. Attinge alla sua grande cultura umanista per raccontarsi e raccontare momenti significativi della storia d’Italia nel dopoguerra, che hanno concorso a formare la classe dirigente, e da lui vissuti a Pane e Politica. Come tanti di noi, ciascuno nel proprio mondo nel concreto della vita, e tutti insieme in una comunità ideale, dell’appartenenza identitaria socialista che “è” condivisione e divisione, conoscenza ed emozione, reciprocità e solidarietà, intelligenza del cuore, per dirla in sintesi. Alfredo lo fa rivivendo il viaggio della sua famiglia dal Nord al Sud, da Parma a Taranto. Racconta il divenire del suo passato familiare e ambientale che diventa, nel suo ricordo, il suo presente e il suo futuro. E un richiamo al moto della storia, alla continuità e alla discontinuità dei fatti attraverso i quali essa si compie. (…) “(Avv. Carmelo Conte già ministro per i Problemi delle Aree Urbane)
La dedica di Afredo Venturini alla città di Taranto e alla biblioteca Acclavio in occasione della presentazione del suo libro.